L'analisi sull'andamento di EUR/USD mostra un consolidamento dei guadagni settimanali sopra il livello di 1.0600 nelle prime ore del mattino in Europa del venerdì. Questo consolidamento è in parte dovuto alla recente debolezza del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il mercato è in attesa dei dati sull'occupazione non agricola (NFP) degli Stati Uniti per ottenere un nuovo impulso direzionale. Il rally del cambio EUR/USD ha trovato un ostacolo dopo aver raggiunto il livello di 1.0667, ma si mantiene al di sopra del livello chiave di supporto di 1.0600 nelle prime ore della sessione asiatica del venerdì. La diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e la correzione del dollaro statunitense (USD) forniscono un certo supporto alla coppia. Il rendimento del Tesoro decennale si attesta al 4,66%, il livello più basso dal 13 ottobre. Gli operatori attendono con ansia il rapporto sulle Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti che sarà pubblicato venerdì per ottenere un nuovo impulso. Si prevede che il rapporto indichi una creazione di 180.000 posti di lavoro nel mese di ottobre. Sul fronte della Federal Reserve (Fed), i mercati anticipano che la fase di rialzo dei tassi d'interesse sia ormai terminata. Il Presidente della Fed, Jerome Powell, ha chiarito che le condizioni finanziarie dovranno rimanere strette per evitare ulteriori aumenti dei tassi. Powell ha aggiunto che la banca centrale prenderà misure per riportare l'inflazione al target del 2%, ma le scelte di politica monetaria rimarranno fortemente dipendenti dai dati economici. Secondo lo strumento CME FedWatch, la probabilità di un aumento dei tassi di 25 punti base nella riunione di dicembre rimane bassa, intorno al 20%, mettendo ulteriore pressione sul dollaro statunitense. Nel contesto economico degli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione hanno registrato un aumento, salendo al livello più alto delle ultime sette settimane, con 217.000 domande rispetto alle 212.000 della lettura precedente e oltre le stime di 210.000. Nel frattempo, i costi unitari del lavoro per il terzo trimestre sono diminuiti dello 0,8% rispetto a una crescita del 2,2% nella lettura precedente, risultando peggiore delle aspettative. Per quanto riguarda l'euro, l'indice PMI manifatturiero della zona euro, calcolato dalla HCOB, è sceso a 43,1 a ottobre rispetto al 43,4 di settembre, superando la prima stima di 43,0. Un valore al di sotto di 50 indica una contrazione dell'attività. Con i PMI manifatturieri in Francia, Italia e Spagna in picchiata e la Germania che indica già una grave recessione, è evidente che il settore si contrarrà in ciascuna di queste nazioni nel corso del trimestre attuale, il che potrebbe limitare il potenziale di apprezzamento dell'euro e agire come una ventata contraria per la coppia EUR/USD. Per il futuro, i partecipanti al mercato monitoreranno il tasso di disoccupazione della zona euro e i dati sull'occupazione degli Stati Uniti, inclusi i Nonfarm Payrolls e gli Average Hourly Earnings. Inoltre, verrà pubblicato l'indice PMI dei servizi degli Stati Uniti (ISM Services PMI) più tardi venerdì. Questi dati potrebbero fornire una direzione chiara per la coppia EUR/USD. Questa analisi per indicare come il mercata e' fortemente rialzista in h4 nonostante io personalmente sto aspettando un rintracciamento in zona 1.0560 prima di valutare eventuali ingressi long, vedremo se con gli NFP il mercato tornera' giu a prendere liquidita' prima di un nuovo slancio rialzista. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
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