DAX30 – Possibile onda C ribassista

Oggi analizziamo il future sull’indice tedesco DAX30 che, come possiamo notare dal grafico giornaliero postato sopra, presenta diversi spunti tecnici molto interessanti, andiamo in ordine e descriviamoli tutti.
Cominciamo dalla classificazione delle strutture della Teoria delle Onde di Elliott: partendo dal minimo realizzato lo scorso marzo abbiamo potuto distinguere una prima onda al rialzo che abbiamo classificato come 1 o A. Ci sentiamo un po’ obbligati a supporre che tutto il movimento, dal minimo di marzo al massimo di settembre, possa essere ancora a carattere correttivo, in quanto supponiamo che i movimenti principali realizzati siano 3 e non 5.
Abbiamo poi individuato le 3 onde che caratterizzano le onde correttive (abc) e le abbiamo classificate come un’onda 2 o B e poi sembra essere partito un movimento forte verso l’alto dove possiamo distinguere altre 5 onde che possiamo classificare come un’onda 3 o C di grado superiore.
Abbiamo poi assistito alla formazione di due movimenti principali, uno ribassista e uno rialzista, una potenziale onda A e B. In questo caso siamo in presenza di una B irregolare, in quanto la ipotetica onda B ha violato il massimo di onda A.
Vogliamo ricordare che le onde A e C possono essere a carattere impulsivo e di conseguenza essere caratterizzate da una sottostruttura in 5 onde. Solo onda B è sempre strutturata in 3 onde.
Dal minimo relativo realizzato nel mese di giugno i prezzi hanno poi costruito un potenziale cuneo con la punta rivolta verso l’alto e di conseguenza, come ci insegna l’analisi tecnica classica, siamo in presenza di un potenziale cuneo ribassista.
Vorremmo qui far notare una particolarità: queste figure, cioè il cuneo, vengono contemplate anche nella Teoria delle Onde di Elliott e vengono denominati “Triangoli Diagonali”, I triangoli diagonali sono caratterizzati da struttura interna a 5 onde. Osservando bene la figura riteniamo che non possiamo classificare questo cuneo come triangolo diagonale, in quanto non riusciamo a classificare bene le 5 onde al suo interno. Questa risulta essere solo una puntualizzazione in quanto la figura è comunque un cuneo ed ha implicazioni ribassiste.
Nella giornata di lunedì 21 settembre i prezzi hanno violato con decisione il lato inferiore del cuneo, chiudendo al di sotto dei livelli di violazione e attualmente i prezzi stanno tentando un rimbalzo verso il lato violato, cioè potrebbero effettuare un pullback verso il lato inferiore del cuneo precedentemente violato.
Nel caso in cui i prezzi realizzassero un pullback in area 12.950 e poi tornassero a scendere, confermerebbero la nostra ipotesi di ribasso con primo target area 11.330, livello in cui si intersecano due trend line, una dinamica e una statica. Inoltre confermerebbero la nostra ipotesi di classificazione e la discesa di un’onda C che andrebbe a costruire un tipo di correzione elliottiana denominata “flat espanso”.
In ultimo passiamo all’analisi algoritmica con il nostro indicatore T-F indicator che mostra aspetti veramente da manuale: nella costruzione del triangolo diagonale vediamo come i compratori (linea verde del pannello in basso) siano progressivamente diminuiti (linea verde discendente), mentre i prezzi delineavano un andamento lateral rialzista. Si è creata una perfetta divergenza fra prezzi ed indicatore, facendoci supporre che il lento rialzo dei prezzi fosse in realtà una potenziale fase di distribuzione.
In corrispondenza della candela ribassista che ha violato il lato inferiore del cuneo, la linea rossa, che rappresenta i venditori, ha intersecato al rialzo la linea verde, avvalorando l’ipotesi di possibile inversione delle quotazioni. Nell'ipotetico pullback dei prezzi, questo incrocio potrebbe essere invalidato, ma potrebbe tornare valido nel momento in cui i prezzi chiuderanno il movimento di pullback, di conseguenza sarebbe saggio attendere il pullback per aprire eventuali posizioni ribassiste.

Buon Trading
Agata Gimmillaro
Elliott WaveSupport and ResistanceWedge

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