NVIDIA non riesce a risollevare il mercato da questa crisi.

52
NVIDIA non riesce a risollevare il mercato da questa crisi.

di Marco Bernasconi – 28 Febbraio 2025

• A Wall Street si dice:

"Il successo negli investimenti non è correlato alla tua QI. Devi essere in grado di controllare le tue emozioni e avere la disciplina per evitare errori costosi." - Warren Buffet

Gli investitori non vedono l’ora che febbraio finisca, soprattutto dopo il brusco calo di ieri, che ha ulteriormente aggravato il deficit del mese.

Le vendite di azioni sono proseguite fino alla chiusura di ieri sera, lasciando il NASDAQ in ribasso del 2,78% (circa 530 punti), attestandosi a 18.544,42. L’S&P 500 è sceso dell'1,59% a 5.861,57, mentre il Dow ha registrato una perdita dello 0,45% (circa 193 punti), chiudendo a 43.239,50.

Purtroppo, NVIDIA (NVDA) non è riuscita a dare una spinta al mercato, registrando un calo dell'8,5%. Paradossalmente, il leader dell’intelligenza artificiale sembra essere diventato vittima del suo stesso straordinario successo. Il report finanziario pubblicato ieri sera, da qualsiasi prospettiva normale, sarebbe stato considerato eccellente: l’azienda ha superato facilmente le stime sugli utili e ha rassicurato gli investitori sulle preoccupazioni legate a DeepSeek. Tuttavia, non ha superato le aspettative in modo eclatante, come spesso accade con NVDA, e i margini lordi sono diminuiti.

Come già accaduto dal minimo del 2022, NVIDIA ha fatto la sua parte, riportando profitti migliori del previsto e vantando la forte domanda per il suo nuovo chip all’avanguardia, Blackwell. Tuttavia, la maggior parte degli investitori si aspettava una performance ancora più impressionante. Di conseguenza, il titolo ha invertito la rotta e ha trascinato al ribasso i principali indici.

Inoltre, come ho già sottolineato, ci troviamo in uno dei periodi stagionalmente più deboli del ciclo presidenziale quadriennale. E questa volta la stagionalità ha colpito duramente. Ricordiamo che circa il 75% dei titoli segue la direzione del mercato, ed è esattamente ciò che abbiamo visto accadere ieri.

In altre parole, la performance di NVIDIA non sarebbe stata così negativa se il mercato nel suo complesso non si trovasse in condizioni difficili.

È stata una giornata deludente per noi investitori rialzisti su NVDA... a meno che, ovviamente, non siate tra coloro che amano acquistare azioni in saldo. Personalmente, voglio continuare a possedere il titolo della società che sta guidando la rivoluzione dell’AI Economy.

L’umore del mercato peggiora con le tensioni politiche

L’attuale pessimismo del mercato è stato ulteriormente aggravato dalle dichiarazioni di Donald Trump. L’ex presidente ha ribadito l’intenzione di introdurre dazi del 25% su Messico e Canada a partire dal 4 marzo, dopo aver già posticipato questa misura di un mese. Inoltre, ha annunciato un’ulteriore tariffa del 10% sulla Cina.

A queste tensioni politiche si aggiungono nuove preoccupazioni economiche:
Le richieste di disoccupazione sono aumentate di oltre 20.000 unità, raggiungendo quota 242.000 la scorsa settimana.
L’aumento dell’indice dei prezzi del PIL ha riacceso i timori di inflazione.

Attesa per il PCE: sarà abbastanza per risollevare il mercato?

Parlando di inflazione, questa mattina è molto atteso il dato sulla spesa per consumi personali (PCE). Nonostante le recenti delusioni nei dati economici, gli investitori si aspettano un risultato relativamente contenuto. Vedremo.

L’ultima rilevazione del PCE è stata in linea con le aspettative, registrando:

+0,3% mese su mese

+2,6% anno su anno

Anche i dati core hanno rispettato le previsioni, segnando un aumento dello 0,2% mensile e del 2,8% annuale.

Tuttavia, anche un dato PCE positivo oggi non basterà a salvare febbraio. Con un solo giorno rimanente alla fine del mese, il NASDAQ ha perso quasi il 6%, mentre l’S&P 500 e il Dow sono entrambi in calo di circa il 3%. Ma forse il PCE potrebbe essere il primo segnale di un inevitabile rimbalzo.

Le correzioni di mercato sono normali (e possono essere opportunità)

Per quanto dolorosi possano essere i pullback e le correzioni, sono eventi comuni. Ogni mercato rialzista li attraversa.

Lo sottolineo perché, se si è consapevoli della loro frequenza, si possono considerare come opportunità di acquisto piuttosto che come segnali di vendita.

Certo, non è mai piacevole assistere a queste fasi mentre accadono, ma di solito sono pause necessarie che preparano il terreno per la prossima fase di rialzo.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi sulle nostre attività di trading.

Cordiali saluti,

Marco Bernasconi Trading

إخلاء المسؤولية

لا يُقصد بالمعلومات والمنشورات أن تكون، أو تشكل، أي نصيحة مالية أو استثمارية أو تجارية أو أنواع أخرى من النصائح أو التوصيات المقدمة أو المعتمدة من TradingView. اقرأ المزيد في شروط الاستخدام.