I prezzi del #caffè hanno registrato un discreto rally nelle ultime sedute, aiutati soprattutto dalle promettenti notizie sul #vaccino #COVID-19 della Pfizer che hanno sollevato l’umore degli investitori e anche da una dollaro indebolito a seguito dell'elezione di Joe #Biden a presidente degli Stati Uniti. Un deprezzamento del dollaro Usa, infatti, è spesso ben visto dai produttori di materie prime in quanto le rende più economiche per gli investitori esteri.
Intanto il Brasile sta rafforzando la sua espansione sul mercato globale del caffè.
Questa mossa questa che potrebbe mettere fuori dal mercato i piccoli produttori e esercitare pressioni sui prezzi di riferimento. Il Brasile, principale produttore mondiale, è in grado di fornire grandi volumi di caffè a prezzi accessibili grazie a costi di produzione al di sotto di quelli dei concorrenti.
Attualmente il prezzo si trova nella parte alta delle Bande di #Bollinger, il che potrebbe significare un rallentamento della crescita, anche se le bande stesse risultano un pò schiacciate e questo potrebbe lasciare presupporre una nuova crescita di volatilità. La tenuta del livello di #supporto a $105 potrebbe indicare una forza degli acquirenti che aumenterebbe alla rottura della #resistenza a $111.