Ancora una volta, Donald Trump non ha deluso le attese dei traders, che aspettano solo che la volatilità aumenti per avere opportunità sui mercati. Il Presidente USA non li delude, anzi, interviene continuamente adottando la sua strategia ormai nota. Prima minaccia con proclami eclatanti e poi rinvia la data di applicazione delle tariffe.
Inizialmente, infatti, ha ribadito la volontà di colpire l’export di Canada e Messico con percentuali del 25%, oltre ad aggiungere l'Unione Europea al novero dei paesi colpiti dalla stretta USA. Tuttavia, ha nuovamente rinviato, per la quarta volta consecutiva, la data di partenza delle tariffe, posticipandola ad aprile. Questo significa, in soldoni, una cosa sola: trattiamo e concludiamo accordi economici. Solita reazione del mercato, con aumento dell’avversione al rischio e poi rientro sui livelli precedenti le dichiarazioni.
EQUITY
Mercato azionario up and down, in una seduta caratterizzata da una price action volatile, legata alle dichiarazioni del Presidente USA. I tre principali indici sono rimasti in congestione dopo una partenza positiva, scendendo poi in risk off dopo le promesse verbali di dazi e chiudendo non lontano dalla parità.
Le azioni Nvidia sono salite di oltre il 3% in vista dell’attesissimo rapporto sugli utili, un test chiave per il settore dell’intelligenza artificiale. Lowe's ha guadagnato il 2,1% dopo aver pubblicato un aumento dello 0,2% nelle vendite negli stessi negozi, la sua prima crescita positiva in quasi due anni. General Motors è salita di oltre il 3% dopo la notizia di un aumento del 25% del suo dividendo trimestrale. I rendimenti del Tesoro hanno esteso il loro calo per una sesta sessione consecutiva, poiché gli investitori sono rimasti cauti sui rischi economici.
VALUTE
Sui cambi sorprende la tenuta dell’euro, ancora una volta, con l’area di 1.0450-1.0460 che pare solida, ma è anche vero che 1.0520 sembra un baluardo insormontabile. Occorre chiarezza sui dazi, che vengono promessi ma posticipati, evidenziando una comunicazione poco chiara da parte dell’amministrazione Trump, il che non aiuta le decisioni degli investitori.
Difficile fare previsioni, ma se si dovesse azzardarne una, propenderemmo per una discesa del dollaro, che aiuterebbe un deficit commerciale importante, quello USA, e permetterebbe la ripresa europea in ragione di un euro più forte di fronte all’acquisto delle materie prime, pagate in dollari.
Sugli altri cambi, forte la sterlina, perché la Gran Bretagna non pare essere toccata dai dazi che invece colpirebbero il settore automotive europeo (25%). EUR/GBP sotto 0.8280. USD/JPY sempre debole in mezzo a dichiarazioni di rappresentanti giapponesi che si sono detti non sorpresi della ripresa dello JPY dopo la pubblicazione del PIL, migliore delle attese.
GERMANIA, SENTIMENT DEI CONSUMATORI
L'indicatore del clima dei consumatori GfK della Germania è sceso a -24,7 in vista di marzo 2025 da un -22,6 leggermente rivisto nel periodo precedente, mancando le previsioni di mercato di -21,4 e in calo per il secondo mese consecutivo. Si tratta del livello più basso dall’aprile scorso.
Le aspettative di reddito hanno toccato il minimo di 13 mesi e la propensione all'acquisto è ulteriormente peggiorata. Nel frattempo, la propensione al risparmio è aumentata. Nonostante le persistenti preoccupazioni per un altro anno debole nel 2025, le aspettative economiche sono migliorate.
Le cifre attuali non mostrano segni di una ripresa del sentimento dei consumatori, ma la rapida formazione di un nuovo governo e l'adozione rapida del bilancio 2025 potrebbero contribuire a stimolare i consumi e ripristinare la fiducia dei consumatori.
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
لا يُقصد بالمعلومات والمنشورات أن تكون، أو تشكل، أي نصيحة مالية أو استثمارية أو تجارية أو أنواع أخرى من النصائح أو التوصيات المقدمة أو المعتمدة من TradingView. اقرأ المزيد في شروط الاستخدام.
لا يُقصد بالمعلومات والمنشورات أن تكون، أو تشكل، أي نصيحة مالية أو استثمارية أو تجارية أو أنواع أخرى من النصائح أو التوصيات المقدمة أو المعتمدة من TradingView. اقرأ المزيد في شروط الاستخدام.