Il grafico postato sopra è un grafico settimanale dell’indice italiano FTSE MIB.
Come possiamo vedere dal massimo realizzato lo scorso febbraio i prezzi hanno effettuato un primo veloce movimento verso il basso che abbiamo classificato come un’onda A e dal minimo di onda A, realizzato a nelle prime due settimane di marzo i prezzi stanno, presumibilmente, attuando un’onda correttiva che abbiamo classificato come B.
I target di onda B possono essere molto variabili è per questo che tendiamo ad aiutarci con l’analisi algoritmica e analisi classica per individuare potenziali livelli di approdo delle diverse onde.
Attualmente i prezzi sono prossimi a resistenze statiche e dinamiche che potrebbero innescare la partenza di una ulteriore onda discendente, presumibilmente una C.
Se ipotizziamo il rapporto C=A, le quotazioni si potrebbero riportare, nel lungo periodo, al di sotto dei minimi assoluti, in area 10 mila punti, ma cercheremo di individuare questo target una volta che avremo la conferma della chiusura di onda B correttiva.
Attualmente possiamo ipotizzare un target di onda B nell’area 21.000 – 21.300.
L’indicatore di esaurimento del movimento in atto è prossimo al “capolinea” e l’indicatore di momentum indica che l’inversione potrebbe avvenire a breve.
Buon trading
Agata Gimmillaro
Elliott WaveTrend AnalysisTrend Lines

يعمل أيضًا:

منشورات ذات صلة

إخلاء المسؤولية