L'analisi del grafico giornaliero di Ferrari NV (RACE) evidenzia un quadro tecnico in evoluzione, attualmente dominato da una chiara tendenza ribassista. Questa dinamica è confermata visivamente dal canale di regressione lineare discendente, che ha contenuto i prezzi da settembre, e dall'indicatore Super-trend, posizionato in rosso e al di sopra delle quotazioni attuali, agendo come resistenza dinamica (attualmente intorno a 394,4). La rottura ribassista di inizio ottobre, avvenuta con volumi eccezionalmente elevati, ha rafforzato questa visione negativa, portando i prezzi al di sotto di supporti chiave e segnalando una forte pressione di vendita.
Attualmente, il titolo si trova in una fase di consolidamento e rimbalzo tecnico, dopo aver testato le aree di supporto inferiori. Le quotazioni navigano intorno ai 360, in un contesto di volatilità in contrazione, come indicato dal recente calo dell'ATR dopo il picco di ottobre; questa riduzione della volatilità suggerisce una fase di indecisione che potrebbe precedere il prossimo movimento direzionale. Gli oscillatori forniscono un quadro interlocutorio: l'RSI si attesta sulla soglia della neutralità non offrendo una chiara direzionalità, mentre l'indicatore di Momentum è debolmente positivo, confermando la natura correttiva del rialzo in corso. Di particolare nota è lo Stocastico (9,6,3), che è uscito dalla zona di ipercomprato generando un segnale di vendita, suggerendo che la forza di questo rimbalzo potrebbe essere in via di esaurimento.
Dal punto di vista operativo, i livelli chiave da monitorare, identificati tramite i pivot point di Fibonacci, sono cruciali. Al rialzo, la prima resistenza significativa si trova a 377, dove staziona anche il supertrend. Un superamento di questo livello aprirebbe la strada verso l'area di resistenza successiva a 385,0, che coincide con la parte superiore del canale di regressione. Il fallimento del prezzo nel superare questa zona di confluenza rappresenta un'opportunità di ingresso short in linea con il trend dominante. Le posizioni long, al momento, appaiono come operazioni contro-tendenza e presentano un profilo di rischio più elevato. Un segnale di inversione rialzista credibile richiederebbe non solo la rottura dei 377, ma soprattutto una chiusura confermata al di sopra del canale discendente, evento che invaliderebbe l'attuale struttura ribassista. Alternativamente, per gli investitori più speculativi, un'area di acquisto potrebbe essere considerata su un eventuale re-test del supporto principale situato a 344,6, a condizione che sia accompagnato da segnali di divergenza rialzista sugli oscillatori. In sintesi, il quadro tecnico di Ferrari rimane orientato al ribasso nel breve-medio termine; il rimbalzo in corso sembra essere correttivo, in via di esaurimento offrendo opportunità short.
Attualmente, il titolo si trova in una fase di consolidamento e rimbalzo tecnico, dopo aver testato le aree di supporto inferiori. Le quotazioni navigano intorno ai 360, in un contesto di volatilità in contrazione, come indicato dal recente calo dell'ATR dopo il picco di ottobre; questa riduzione della volatilità suggerisce una fase di indecisione che potrebbe precedere il prossimo movimento direzionale. Gli oscillatori forniscono un quadro interlocutorio: l'RSI si attesta sulla soglia della neutralità non offrendo una chiara direzionalità, mentre l'indicatore di Momentum è debolmente positivo, confermando la natura correttiva del rialzo in corso. Di particolare nota è lo Stocastico (9,6,3), che è uscito dalla zona di ipercomprato generando un segnale di vendita, suggerendo che la forza di questo rimbalzo potrebbe essere in via di esaurimento.
Dal punto di vista operativo, i livelli chiave da monitorare, identificati tramite i pivot point di Fibonacci, sono cruciali. Al rialzo, la prima resistenza significativa si trova a 377, dove staziona anche il supertrend. Un superamento di questo livello aprirebbe la strada verso l'area di resistenza successiva a 385,0, che coincide con la parte superiore del canale di regressione. Il fallimento del prezzo nel superare questa zona di confluenza rappresenta un'opportunità di ingresso short in linea con il trend dominante. Le posizioni long, al momento, appaiono come operazioni contro-tendenza e presentano un profilo di rischio più elevato. Un segnale di inversione rialzista credibile richiederebbe non solo la rottura dei 377, ma soprattutto una chiusura confermata al di sopra del canale discendente, evento che invaliderebbe l'attuale struttura ribassista. Alternativamente, per gli investitori più speculativi, un'area di acquisto potrebbe essere considerata su un eventuale re-test del supporto principale situato a 344,6, a condizione che sia accompagnato da segnali di divergenza rialzista sugli oscillatori. In sintesi, il quadro tecnico di Ferrari rimane orientato al ribasso nel breve-medio termine; il rimbalzo in corso sembra essere correttivo, in via di esaurimento offrendo opportunità short.
Giuseppe M. Pelle
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