Stanno andando a posto anche gli ultimi tasselli nell’assetto proprietario dei rigassificatori galleggianti in quota a Snam. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, è stata approvata la fusione per incorporazione nella controllata Snam Frsu Italia di Fsru I Ltd, società con sede alle Bermuda titolare della Bw Singapore, l’unità galleggiante di rigassificazione e stoccaggio (Fsru, appunto) gemella di quella di Piombino e destinata a Ravenna. La fusione transfrontaliera, si legge nell’atto, «è volta, per quanto concerne specificatamente il progetto energetico Ravenna, a integrare all'interno di un unico veicolo societario la Fsru denominata Bw Singapore, attualmente di proprietà della società incorporanda».
I perché dell’operazione
Nello stesso veicolo societario confluirà Ravenna Lng Terminal, proprietaria dei terminal offshore funzionali all’attività della Fsru. Ci sono anche esigenze regolatorie e contabili a motivare l’operazione. La fusione infatti risponde alle esigenze di controllo da parte dell'Arera (Autorità per l’Energia), che prevede per gli operatori del settore «di desumere i dati relativi ai costi operativi e ai costi di capitale ai fini del riconoscimento tariffario dal bilancio d'esercizio».
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Il gruppo guidato dal ceo Stefano Venier aveva seguito la stessa procedura anche con Golar Lng NB13, società delle Isole Marshall acquistata per 350 milioni di dollari per assicurarsi Golar Tundra, ora Italis Lng, e portarla a Piombino. Come Golar, anche Bw Singapore sarà in grado di trattare 5 miliardi di metri cubi di gas l'anno. Nel frattempo Snam ha completato l’installazione dell’ultima porzione di piattaforma per l’ ormeggio della Bw Singapore e delle navi gasiere che si avvicenderanno per rifornirla di gas naturale liquefatto, nelle acque antistanti Ravenna.